UNHCR: buon compleanno donatore!

UNHCR Italia, l’agenzia dell’ONU per i Rifugiati, ci ha incaricato di sviluppare il concept per la creazione di un regalo digitale dedicato ai donatori regolari nel giorno del loro compleanno.

L’obiettivo principale? Mantenere un contatto attivo con i donatori e dare loro un riconoscimento tangibile per il loro impegno.

Il concept

Fin dal primo brainstorming, abbiamo voluto introdurre un elemento di gamification e di ricompensa per gratificare i donatori e motivarli a continuare le loro donazioni.

Abbiamo quindi sviluppato l’idea di creare dei badge digitali collezionabili.

Ogni anno, il donatore sblocca un nuovo badge che si aggiunge alla sua collezione. Questa collezione testimonia sia gli anni trascorsi insieme a UNHCR, sia i risultati raggiunti grazie all’impegno del donatore.

Ogni badge è infatti caratterizzato dall’anno e da una illustrazione.

L’anno indica da quanto tempo il donatore è attivo.

Le illustrazioni invece, realizzate da La Furia Studio, sono ispirate ai principali item che UNHCR è in grado di fornire ai rifugiati durante le emergenze grazie al contributo dei donatori. Troviamo quindi il latte terapeutico, le lampade solari, le tende, i teli per allestire i campi e molti altri ancora.

I primi tre badge simboleggiano il fornire alimenti, cure mediche e acqua potabile.
I primi tre badge simboleggiano il fornire alimenti, cure mediche e acqua potabile.
I badge per i quattro, i cinque e i sei anni di donazioni. Rappresentano rispettivamente la fornitura di kit per cucinare, le lampade alimentate da energia solare e l'accesso all'istruzione.
I badge per il quarto, quinto e sesto anno di donazioni simboleggiano, rispettivamente, il supporto nell’acquisizione di kit per cucinare, l’apporto di lampade alimentate da energia solare e la promozione dell’accesso all’istruzione.

Landing page

Per rendere il concetto ancora più coinvolgente, abbiamo creato una landing page che si personalizza dinamicamente con il nome del donatore e il numero di anni di donazione.

Ma non solo, questa landing page è un vero e proprio album dei ricordi che di anno in anno si arricchisce con un nuovo badge.

La landing page rappresenta il tuo album personale, un luogo speciale dedicato alla raccolta dei badge e alla conservazione dei preziosi ricordi legati alle tue donazioni. In questo quarto anno di impegno, il tuo contributo continua a fare la differenza, fornendo sostegno alle famiglie di rifugiati attraverso le donazioni all'UNHCR.
La landing page rappresenta il tuo album personale, un luogo speciale dedicato alla raccolta dei badge e alla conservazione dei preziosi ricordi legati alle tue donazioni. In questo quarto anno di impegno, il tuo contributo continua a fare la differenza, fornendo sostegno alle famiglie di rifugiati attraverso le donazioni all’UNHCR.

Approfondimenti

Collaboriamo con UNHCR dal 2017.

Oltre al progetto Buon compleanno donatore, nel 2017 in occasione della Giornata del donatore, abbiamo sviluppato il sito withrefugees.unhcr.it dedicato all’evento (leggi l’articolo sul nostro blog).

Nel 2019 invece abbiamo progettato dona.unhcr.it, il sito che gestisce l’intero sistema di donazioni di UNHCR Italia  (scopri come lo abbiamo progettato).

Web Marketing Festival 18 di Rimini: Noiza c’era

Una delegazione di sei persone, impegnata per tre giorni in uno degli eventi di web marketing più importanti d’Italia: ecco quello che ci siamo portati a casa dal Web Marketing Festival 18.

Il team di noiza al web marketing festival 2018

Le 8 cose che ci sono piaciute di più del Web Marketing Festival 2018 di Rimini

1) L’organizzazione perfetta
Chi ha organizzato un evento, anche un micro evento, almeno una volta nella vita lo sa: è una cosa impegnativa e difficile.
Organizzare un evento che coinvolge migliaia di persone è estremamente impegnativo e difficile.
Organizzare un evento che coinvolge migliaia di persone in cui tutto funziona alla perfezione rasenta l’impossibile, ma al Web Marketing Festival succede!

Le sale sono bellissime: si vede e si sente bene, la condizione ideale per seguire i workshop.
Ci si muove con estrema facilità tra un’aula e l’altra, i tempi “cuscinetto” tra gli interventi lo consentono.
Quando una sala è sold out e la gente rischia di rimane in piedi, l’intervento viene mostrato in un altro spazio: è praticamente come assistere al workshop dal vivo.

Complimenti e grazie davvero a Giorgio Taverniti e Cosmano Lombardo, le anime di questo evento. È difficile trovare qualcosa che non ha funzionato alla perfezione… ah ecco: il prossimo anno andateci piano con l’aria condizionata! 🙂

2) L’intervento di Matteo Zambon su Google Tag Manager
Competente, chiaro, semplice e divertente nell’esposizione: Matteo Zambon è considerato il guru italiano di Google Tag Manager, e in un’ora e mezza ce ne ha dato ampia dimostrazione! Uno strumento complesso come GTM è sembrato essere alla portata di tutti: chiunque in sala si è alzato con una gran voglia di mettere mano ai propri progetti e di sperimentare Google Tag Manager.

3) L’intervento di Federica Brancale sulla relazione tra Conversion Rate Optimization e User Experience
Federica apre l’intervento con questo dato: il 73% dei progetti basati su dati fallisce. Allarmante. In sala di sentono dei bisbiglii, ci guardiamo e ci chiediamo: “Ma allora che ci stiamo a fare qui?”

Poi prosegue mostrandoci il metodo utilizzato dalla sua Intarget per analizzare la user experience dei siti: A/B test, user testing, focus group, analisi euristiche, analisi cognitive.

Alla fine quel 73% ci faceva meno paura.

4) Pittini, il lato umano dell’acciaio
L’acciaio è acciaio. Come si fa a fare marketing su una commodity? Come si costruisce un brand su una materia prima?

Il Gruppo Pittini ci ha riflettuto su per tre anni, e poi ha messo in piedi un progetto di re-branding che ha attraversato tutti i settori dell’azienda. Comprese le persone.

Flavio Marocco – il marketing manager dell’azienda – nel suo speech ha raccontato come oggi i dipendenti di tutte le aree aziendali vengano periodicamente coinvolti in dei percorsi di formazione interna per trasmettergli i valori dell’azienda, raccontargli i processi e la storia, gli obiettivi del re-branding, e soprattutto farli sentire parte di un’identità comune.

Per fare in modo che tutti, una volta usciti dai cancelli dell’acciaieria, possano diventare testimonial del loro stesso brand, raccontando agli amici “dove lavorano” e com’è fatta la loro azienda.

[Disclaimer] Il Gruppo Pittini è un nostro cliente: abbiamo iniziato a collaborarci prima del re-branding, li abbiamo seguiti durante, e continuiamo a lavorarci dopo. Abbiamo seguito da vicino tutto questo processo, e sentirlo riassunto in poco più di mezz’ora ci ha ricordato per l’ennesima volta perché è bello avere clienti così.

flavio-marocco-pittini

5) Giorgio Soffiato e le sue slide “brutte”
Ascoltare Giorgio Soffiato è sempre un piacere. Ogni tanto ci verrebbe da prendere i pop corn e accomodarci in prima fila per goderci lo spettacolo: energico, senza giri di parole, senza mezzi termini, denso di contenuti e – soprattutto, che dio lo benedica – divertente.

Giorgio ha raccontato una cosa non facile e non banale: come inserire il content marketing dandogli valore e senso in un framework di lavoro più ampio. Allerta-noia? Per niente: una sala strapiena di gente che si divertiva. A uno speech tecnico bello tosto. Supportato da slide “brutte” (lo dice lui, eh!), senza effetti speciali. Ci voleva.

6) Il Ristorante Bio’s Kitchen
A Noiza stiamo molto attenti all’alimentazione: mangiare sano per noi non è moda ma necessità.
La cucina è uno spazio fondamentale del nostro ambiente lavorativo, perché lì ci prepariamo i nostri pasti ogni giorno.

Ecco: entrando a Bio’s Kitchen, ristorante a un passo dal Palacongressi sede del Web Marketing Festival 18, il primo pensiero è stato: “Ce l’avessimo a Trieste, a Noiza non ci sarebbe bisogno della cucina”.
Un buffet bio e vegano/vegetariano ampissimo, estremamente sano sia nei prodotti utilizzati che nelle preparazioni, economico.

E alla base di tutto, una filosofia che mette al primo posto l’informazione e la consapevolezza dei clienti rispetto a come si mangia sano. Per noi un paradiso.

7) Il bike sharing di Rimini
Installa sul telefono la app oBike, inserisci gli estremi della carta di credito, sblocca una bici con la lettura del QR code: eravamo a appena arrivati a Rimini e in un minuto ci eravamo già procurati delle biciclette per spostarci.

Abbiamo provato diversi sistemi di bike sharing in Europa, ma quello di Rimini ci ha stupito per l’immediatezza della gratificazione: il passaggio da “lo voglio” a “ce l’ho” è stato istantaneo!
Aggiungeteci l’ampia diffusione delle bici, che si trovano ovunque e sono facili da localizzare attraverso l’app.
Risultato: per 3 giorni ci siamo spostati solo in bici!

8) La sala dedicata alla Facebook Strategy…
…e il suo moderatore. 🙂

enrico-marchetto-moderatore

Lo stato del digitale in Italia nel 2018

Il marketing digitale è la nostra passione ed è ciò che respiriamo giorno dopo giorno: per questo, uno dei nostri argomenti preferiti di conversazione è proprio lo scenario in cui ci muoviamo, e i benefici e i rischi per le aziende generati dal cambiamento rapidissimo che caratterizza il mondo digital nel 2018.

Per questo, quando ci ha scritto Marco di Keliweb per chiederci il nostro punto di vista sullo stato attuale della comunicazione digitale, non abbiamo perso l’occasione per fare una bella chiacchierata in merito 🙂

Se volete sapere il nostro punto di vista riguardo al rapporto tra strategia e strumenti, o se vi interessa approfondire il nostro metodo di lavoro, trovate l’intervista a questo link: https://blog.keliweb.it/2018/01/comunicazione-digitale-intervista-web-agency-noiza/

Buona lettura!

Gruppo Pittini

6 differenti aziende, 13 stabilimenti produttivi, più di 1.200 dipendenti: il gruppo Pittini è una storica realtà industriale del Friuli Venezia Giulia nonché una delle principali aziende per fatturato di tutto il NordEst.
Le aziende del gruppo coprono l’intero ciclo produttivo dell’acciaio: dal rottame ferroso al prodotto finito.

Per cogliere le opportunità del digitale Pittini si è avvalsa dei servizi di Noiza: assieme al management della sede centrale dell’azienda abbiamo ridefinito dalle fondamenta la online strategy del gruppo a partire dagli obiettivi aziendali, ripensato il design grafico per allinearlo alla brand identity dell’azienda, e tradotto questi elementi nel network di siti che da oggi rappresentano il gruppo Pittini sul web.

pittini img
Si tratta di un lavoro di cui siamo estremamente orgogliosi, e che si inserisce all’interno di un progetto più ampio cominciato con il progetto Officina Pittini per la Formazione.

Officina Pittini per la formazione

Nel cuore produttivo dell’Alto Friuli ha sede la prima Corporate School del nordest: Officina Pittini per la formazione.

La mission di OPf è quella di favorire l’integrazione tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione, promuovere la diffusione della moderna cultura d’impresa e incentivare l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze professionali come leva di sviluppo.

L’offerta di Officina Pittini per la formazione include corsi, workshop e seminari rivolti non solo ai lavoratori delle aziende del gruppo Pittini ma a quelli di tutte le aziende del territorio, nonché agli apprendisti e agli inoccupati.

Per affrontare queste sfide in maniera efficace, OPf si è affidata a Noiza per rinnovare la sua presenza online. Noi ci siamo occupati di:

– Effettuare un restyling del sito istituzionale
– Aprire e personalizzare i profili social
– Offrire una consulenza relativa ad una proficua gestione relazionale sui social network

officina pittini

Il lavoro sviluppato con OPf rappresenta la prima fase del rinnovamento complessivo della presenza online del Gruppo Pittini, storica realtà industriale e una delle principali aziende per fatturato della Regione Friuli Venezia Giulia.

Consorzio Tutela Montecucco: il vino, il territorio, la rete

La Maremma l’abbiamo sentita nominare tutti almeno una volta, grazie alle centinaia di comici toscani che negli anni sono passati in televisione.

Ma ci siete mai stati in Maremma? Dovreste farlo.

Natura selvaggia, paesaggi mozzafiato, storia millenaria che trasuda da ogni angolo.

Il vino e la coltura della vite sono indissolubilmente legati a questo territorio: abbiamo affiancato il Consorzio Tutela Montecucco nel ribadire questo concetto. Ridisegnandone la presenza online.