Blog

A caccia di record:
il redesign del portale per l’iscrizione a Musicultura

Guglielmo Cok

12 Maggio 2021

Mezzanotte. Si chiudono le iscrizioni alla nuova edizione di Musicultura.
Il counter si ferma a 1050.
1050 artisti iscritti.
Viene così frantumato un record storico: fino ad oggi il numero massimo di iscritti si fermava a 810, mai si era superato il muro dei 1000.

Ma come è stato possibile?

Sicuramente la pandemia ha contribuito: ha sostanzialmente eliminato ogni concerto live in presenza. Musicultura nel 2020 è stato uno dei pochissimi a svolgersi con la partecipazioni del pubblico.
È probabile quindi che lo storico concorso sia visto dai musicisti come una delle poche “valvole di sfogo” per il 2021.

Sicuramente la campagna di advertising sui social che abbiamo ideato ha contribuito. Pesantemente.

Ma nel profondo del mio cuore di designer, mi piace pensare che il rifacimento del portale per le iscrizioni abbia avuto un ruolo cruciale.

Ma andiamo con ordine.

Perché Musicultura è Musicultura.

Musicultura è un concorso annuale per cantautori italiani. Il clou dell’evento si concretizza in due serate di concerti nel suggestivo Sferisterio di Macerata.
Siamo arrivati alla 31esima edizione, da tempo immemore Rai Radio1 è media partner e da alcuni anni il festival viene trasmesso sui canali Rai nazionali.

Possiamo quindi tranquillamente dire che per la musica italiana Musicultura è secondo solo a Sanremo.

Lo Sferisterio di Macerata ospita il palco di Musicultura (foto del 2019)
Lo Sferisterio di Macerata ospita il palco di Musicultura (foto del 2019)

Un paio di anni fa, noi di Noiza ci siamo occupati del redesign del sito principale. Lo potete vedere live qui, oppure potete approfondire ogni suo aspetto immergendovi nella lettura della relativa case study.

Tuttavia il portale dedicato alle iscrizioni al concorso – una sorta di web app separata e autonoma rispetto al sito principale – era stato escluso da questo rifacimento.

Il nuovo portale per le iscrizioni a Musicultura.

Fine 2020: cominciamo a mettere mano al portale per ricostruirlo da zero. Ora, senza analizzare nel dettaglio il vecchio design, ecco una serie di piccole cose interessanti che abbiamo implementato nel nuovo progetto. Via.

#1. Studiare i flussi.

Il portale è strutturato su una ventina di pagine. Non sono molte, ma sono tutte concatenate tra loro. Mi iscrivo al portale, poi posso iscrivermi al concorso. Posso però anche accedere al portale e iscrivermi al concorso in un secondo momento. Oppure posso controllare lo stato della mia iscrizione. O ancora tornare alla compilazione della mia iscrizione per modificarla. Per non parlare degli artisti affezionati che si sono fatti parecchie edizioni e ogni tanto si loggano per ammirare il proprio storico.

Ok, sono cose molto semplici, ma a metterle tutte insieme si rischia di fare un po’ di confusione. Ecco perché per prima cosa abbiamo studiato per bene tutti i flussi che gli utenti percorreranno. Tutto deve essere raggiungibile. Al momento opportuno.

flussi
Questa schermata del mio spazio di lavoro su Adobe Xd riassume tutte le connessioni tra le varie pagine del portale. Nella parte alta troviamo il processo di iscrizione. Nella parte bassa le pagine dedicate all’account personale. In questa sezione abbiamo anche la possibilità di modificare alcune sezioni dell’iscrizione e visualizzare il nostro storico.

#2. Un passo alla volta.

Sono un super fan dei giochi da tavolo. Adoro quelli complessi. Odio quelli complicati.
Una cosa complessa è composta da tanti elementi molto semplici, che si combinano tra loro generando qualcosa di nuovo e spesso di inaspettato. Complicato invece è sinonimo di macchinoso, privo di logica.

L’iscrizione a Musicultura rimarrà sempre una cosa leggermente complessa. Perché ci sono un sacco di campi da compilare, brani da caricare, inserire i testi e le fatture in pdf. Quello che però non vogliamo è che diventi complicata. È per questo che abbiamo spezzettato tutte le richieste del portale in diverse schermate. In questo modo ci ritroviamo sempre ad affrontare e compilare una piccola e breve parte.

In gergo, abbiamo utilizzato degli “stepper”, che oltre a ridurre lo sforzo cognitivo degli utenti, permettono di tenere facilmente traccia del progresso — sono allo step 3 su un totale di 5. Dai che manca poco!

Grazie allo stepper possiamo suddividere in diversi moduli il processo d'iscrizione.
Grazie allo stepper riusciamo a suddividere in diversi moduli il processo d’iscrizione. In questa schermata possiamo ad esempio caricare il file della ricevuta di pagamento e procedere. Abbiamo però anche la possibilità di fare click su “Torna indietro” e di finire così sullo step precedente “Profilo artista”. Qui possiamo sempre rimettere mano ai dati inseriti.

#3. Wording.

Un po’ me ne vergogno, ma ogni volta che devo accedere a un qualsiasi sito ho sempre un momento di buffering sul “sign in, sign up”. Che per mio conto stanno al web come “tirare e spingere” stanno ai cartelli delle porte: mi incasinano.

Comunque dopo un microsecondo di sforzo mentale clicco su sign in e accedo al mio account.

Ma come comportarsi con l’iscrizione a un sito in cui ci si iscrive a un concorso?

Quando atterro per la prima volta sulla homepage e leggo iscriviti, mi sto iscrivendo al portale o mi sto iscrivendo al concorso?

È un dubbio che ci siamo posti e che abbiamo cercato di risolvere ponendo la giusta attenzione alla nomenclatura.

Così l’iscriviti (al portale, il sign up per intenderci) è diventato Crea il tuo account. Accedi è rimasto accedi. E l’iscriviti (a Musicultura) è diventato “iscriviti al concorso”.

Le Voci di menu e i tasti sono un po’ più lunghi del solito, ma sicuramente creano meno confusione all’utente.

Crea un account
Questa è la schermata iniziale. Il focus della call to action “Crea il tuo account” è posto sulla registrazione al portale. In basso, troviamo un link secondario che invita gli utenti già registrati ad accedere all’area personale.
Iscriviti al concorso
Questa invece è la schermata che vediamo una volta che ci siamo registrati al portale. Il focus della call to action in questo caso è completamente incentrato sull’iscrizione al concorso.

#4. Recap iniziale.

Vi dovete iscrivere a un sito. I campi da compilare sono infiniti. Avete quasi terminato, quando a un certo punto vi viene richiesta la scansione della vostra carta d’identità, fronte retro in un’unica immagine, solo jpeg, minore di 400kB. E non ce l’avete. Certo che non ce l’avete. Svelti svelti prendete il telefono. Fate le foto fronteretro. Ve le auto-mandate sulla mail così le scaricate sul computer. I più fortunati aprono photoshop, gli altri Paint. Salvate. Tornate sul form e la sessione è scaduta e dovete ricominciare da capo.

Ecco, questa cosa la volevamo veramente evitare sul portale di Musicultura. Per questo motivo abbiamo previsto una schermata iniziale. Questa riassume le cose che dobbiamo assicurarci di avere prima di iniziare il processo di iscrizione.

Recap iniziale
Il recap iniziale ci indica tutte le cose da avere a portata di mano prima di iniziare il processo di iscrizione. Ci informa, inoltre, che l’iscrizione prenderà circa 5 minuti.

#5. Recap finale.

Tipico degli Ecommerce, il recap finale mostra in un’unica schermata molto concisa, i dati principali che avete inserito/selezionato durante il processo di acquisto, o in questo caso d’iscrizione. Il recap finale è una piccola zona di comfort che ci rassicura prima di pigiare sull’ultimo tasto: conferma l’iscrizione.

Recap finale
In questa schermata finale troviamo tutti i dati principali riassunti: anagrafica, ricevuta del pagamento, scheda artista e i brani caricati. Un avviso ci avverte che i dati relativi ai brani non saranno più modificabili: è un utile alert prima di fare un ultimo click sul tasto “Conferma l’iscrizione”.

Conclusioni.

Musicultura 2021 è ora in una fase cruciale del concorso: dei 1050 iscritti di cui abbiamo parlato a inizio articolo, ora sono rimasti solo 16 finalisti. Allo Sferisterio di Macerata arriveranno solo in 8: 6 li sceglierà il Comitato di Garanzia, 2 li potete scegliere voi, esprimendo il vostro voto a partire da venerdì 14 maggio attraverso una Facebook App realizzata da Noiza.
Potete seguirne gli sviluppi sul sito o sulla pagina facebook.

Se invece siete dei cantautori e volete mettervi in gioco, a fine estate riapriranno le iscrizioni per l’edizione del 2022. Qui trovate il portale.
In bocca al lupo.

Potrebbero interessarti